Quando le nubi si mostrano in volto: è un susseguirsi di figure, un oceano di sguardi, una danza di volti che si sovrappongono, scorgo lineamenti antichi, severi, ma anche draghi e demoni, niente paura ma solo stupore.
Sono spiriti liberi, si affollano e svaniscono trasportati dal vento.
Intanto, il bordo del quadro si sta agitando, un’ onda rimescola i colori che si infrangono per pochi centimetri in verticale. Il soffitto sta respirando, pulsa, è contagiato dall’energia che vedo sospesa come polvere, non c’é vuoto tra un oggetto e l’ altro ma una fitta rete di sottili fili brillanti, una trama ad archi. C’è un bel riflesso rosso rosa nella stanza e se chiudo gli occhi vedo le fiches per scommettere sul cosmo.
Quando le nuvole mostrano il volto, difficile rimanere indifferenti.